" Te sei nat entant che gh'era fioi, fradèi e spari en guera"
Con l'incipit della poesia di un corista di qualche tempo fa, si può capire in quale momento è nato il complesso canoro arnese.
Un mese prima, il 28 giugno 1944, ce lo ricorda la storia civica, alle prime luci dell'alba Arco aveva conosciuto il volto delle barbarie nazifasciste con morti ovunque: nelle strade, nelle case e nei campi.
Nonostante queste tristi vicende, c'era chi, finito il lavoro, si ritrovava per trascorrere qualche ora in compagnia, nonostante il coprifuoco.
Tra questi alcuni componenti del circolo mandolinisti, i quali non si accontentavano di suonare ma cantavano pure dei motivi orecchiabili. Nel giro di un paio d'anni la cerchia si era allargata al punto di pensare alla creazione di un Coro.
Si racconta che: “Già dal 1941 alcuni Soci del Circolo Mandolinistico di Arco, dopo averne discusso anche prima di questa data, pensarono di formare un complesso corale, ove in prevalenza dovevano essere studiate le canzoni di Montagna.
Nella primavera del '44, durante un ritrovo, si diede mandato a Ottavio Lutterotti (che con Gino Emanuelli, Gino Ischia e Italo Morandi considerato il promotore di questa iniziativa) di incontrare il Prof. Amerigo Pedrini, marito della sua collega d'ufficio.
La musica è un habitat nel quale è facile trovare accordi; e così fu.
Alcuni appassionati si riunivano in casa di Ottavio Lutterotti e là, tonimetro alla mano, si intonavano diverse canzoni”: così si apre il tomo primo, datato 1944, della cronistoria del Coro Castel della Sezione SAT di Arco, che prosegue in numerosi altri volumi fino ai nostri giorni. Procedendo nella lettura della cronistoria, si legge che “trascorsi il 1942 e il 1943, nel giugno 1944 trovandosi ad Arco il prof. Pedrini, in occasione di un concerto pro sinistrati di Trento, si parlò con lui circa la formazione di un nuovo coro” e “dopo vari abboccamenti fra il prof. Pedrini e Lutterotti per la scelta degli elementi e altre cose inerenti venne compilata la lettera di invito alla prima riunione” che si tenne alle ore 20.30 del 28 Luglio 1944 in un’aula di Palazzo Panni, e in quella sede ebbe appunto luogo la prima prova ufficiale del gruppo arcense sotto la direzione del prof. Amerigo Pedrini. Si presentarono in 16 ed iniziava così l'attività del Coro Castèl della sezione SAT di Arco, i tenori primi Gino Campetti, Vittorio Bertamini, Augusto Ischia, Claudio Planchensteiner, i tenori secondi Luigi Mancabelli, Italo Morandi, Adriano Lutteri, Carlo Pace, Luciano Giovanazzi, Remo Giovanazzi, i baritoni Ottavio Lutterotti, Gino Emanuelli, Mario Parisi, Guido Tavernini, e i bassi Vittorio Ischia, Gino Ischia, Giuseppe Rigo, Zelindo Baroldi e Fausto Gobbi. E’ da questo iniziale gruppo di amanti del canto e della montagna che hanno inizio le attività ufficiali del Coro Castel, propiziate non solo dalla presenza di un direttore assai qualificato (il prof. Amerigo Pedrini infatti era diplomato in violino, viola e pianoforte, nonché aveva avuto esperienze di direzione di orchestra ed era stato corista del Coro SAT di Trento), ma anche dalla voglia di tanti giovani di trovare un coraggioso momento di svago negli anni bui della guerra, che pur ormai volgendo al termine, continuava a richiamare uomini alle armi tanto che alcuni coristi in quegli anni vennero anch’essi richiamati, mentre altri furono prelevati dai tedeschi per essere destinati ai lavori sulle montagne circostanti la valle del Sarca. Dal primo concerto ufficiale, avvenuto l’8 agosto 1944, numerosi altri ne sono susseguiti, tanto da contarne a tutt’oggi più di 2000, sia in Italia (Roma, Parma, Brescia, Cagliari, Caserta, Milano, Venezia, Perugia, Vittorio Veneto) che all’estero, in Austria, Germania, Svizzera, Francia, Cecoslovacchia, Belgio, Portogallo Ungheria.
Il giorno 28 maggio 1947, in seguito ad un accordo fra la Società Alpinisti Tridentini di Arco e il Coro Castel, alla primitiva denominazione del Coro è stato aggiunto ".....della Sezione S.A.T. di Arco".
Le relazioni del Coro e la Sezione stessa sono regolate dall'accordo stipulato il giorno sopracitato ed approvato dalla direzione generale della SAT di Trento il 10 giugno 1947.
Il Coro Castel, soprattutto nei primi 30 anni di vita, ha avuto un’intensa attività concertistica, prendendo parte a numerosi concorsi e festival corali, ottenendo anche importanti riconoscimenti, tra i quali vale la pena di ricordare il 1° premio assoluto al Concorso Interprovinciale Cori Alpini in occasione del Raduno Triveneto dell’A.N.A. a Valdagno nel giugno 1946, il 1° premio assoluto e 1° premio nella categoria Cori Alpini al Concorso Corale delle Tre Venezie a Schio nel settembre nel 1947, il 2° posto assoluto al 2° Concorso Corale Regionale a Merano nel settembre del 1949, il 1° premio assoluto nella categoria Cori Regionali per complessi con più di 15 elementi al 11° Concorso Corale Regionale a Merano nel giugno del 1958, il 3° premio al 4° Concorso Nazionale “Canti della Montagna” a Lecco nel luglio dello stesso anno, il 2° posto assoluto e il 1° premio assoluto per l’interpretazione “L’aria de la Campagna” pezzo obbligatorio alla 1° Rassegna Nazionale Cori Alpini ad Adria nel settembre del 1962. Più recentemente, sempre nell’ambito del mondo dei concorsi corali, nel maggio del 2007, a Vittorio Veneto, su invito della Direzione Artistica del famoso concorso, il Coro Castel sez. SAT di Arco ha rappresentato con orgoglio la cultura popolare trentina in occasione della Rassegna ad indirizzo popolare organizzata nell'ambito del 42° Concorso Nazionale Corale “Città di Vittorio Veneto”, affiancando altri due importanti cori rappresentanti due regioni italiane, il Coro La Baita di Scandiano e la Corale Zumellese di Mel.
Il Coro vanta anche numerose partecipazioni a programmi radiofonici, a partire dal 1949, presso la sede RAI di Bolzano, quindi la partecipazione nel settembre del 1960 al programma radiofonico “Sorella Radio” della RAI, guidato da Silvio Gigli, per giungere nel 1963 alla partecipazione al video di approfondimento culturale della televisione bavarese sul Lago di Garda e sulla Valle del Sarca.
Nell’arco dei suoi anni di attività ha inciso dischi a 45 giri, long plaing e musicassette, l'incisione celebrativa del 50° di fondazione con il compact disc “A l’ombra del Castel” del 60° dalla fondazione del coro il compact disc dal titolo “Canta Vecio Castel”, Nel 2015 ha inciso l’ultimo Cd dedicato al centenario dell’inizio della Grande Guerra "Miserere Sentivo Cantar".
Alla direzione del coro si sono succeduti il prof. Amerigo Pedrini, dai primi passi del coro, nel 1944, fino al 1947; quindi il M°. Bruno Planchensteiner, fino al 1983, con il quale il coro ha certamente raggiunto il punto di massima notorietà, sia sul territorio trentino, sia nell’intero panorama corale italiano, grazie appunto, come detto prima, alla partecipazione a concorsi e ad importanti rassegne e alle numerose trasferte europee tra cui memorabile nel 1967 in terra Cecoslovacca; al M°. Planchensteiner nel 1983 segue per un breve periodo di 3 anni il M°. Giacomo Nones già amico del coro al quale aveva messo a disposizione il canto da lui composto " Le Bianche Zime " tutt'ora molto apprezzato dagli attuali coristi al quale, nel 1986 succede Gino Zamboni, già corista da oltre 20 anni del coro, nonché vice direttore ufficialmente nominato dal M°. Planchensteiner, direttore autodidatta di grande passione, serietà e puntigliosa precisione, con il quale il Coro affronta le sue più importanti trasferte all’estero, a partire dall’Austria, in Germania, Ungheria e in Svizzera e in occasione degli avvenimenti di gemellaggio della cittadina arcence. Al Maestro Zamboni, negli ultimi anni si affianca spesso alla direzione il suo vice, un altro generoso corista, Dino Erculiani. La sua attività dura fino al 1999 poi , causa impegni di lavoro ha dovuto rinunciare all'incarico. Per un breve periodo gli subentra il M° Claudio Gelpi dopo il quale nel periodo dal 2001 al 2003 si alterneranno alla direzione Gino Zamboni e Dino Erculiani dopo di che inizierà l'attività il maestro Enrico Miaroma.
Grazie alla spinta del nuovo direttore, all’ingresso di giovani nuovi coristi e alla sempre giovane passione dei più fedeli, il Coro Castel continua e rinnova la sua presenza ad importanti appuntamenti, sia in Italia che all’estero, attraverso concerti, incisioni discografiche, collaborazioni con Enti pubblici e privati e con associazioni locali, provinciali e regionali. In questo senso va certamente ricordata la fondazione del Gruppo Primavera del Coro Castel, avvenuta nel gennaio del 2007, un' iniziativa assai lodevole e innovativa per molti aspetti, rivolta ai giovanissimi, organizzata appunto dal coro Castel con la collaborazione delle sezioni SAT di Arco e di Riva del Garda. Accanto alla formazione ufficiale del coro Castel, la grande novità di questo giovanissimo gruppo non sta solo nel fatto che è costituito da bambini dagli 8 ai 12 anni, come ce ne possono essere di numerosi nella zona del Basso Sarca, ma che si tratta di una formazione a cui partecipato esclusivamente da maschietti, l'unica attualmente presente sul territorio gardesano. Il Gruppo Primavera si è rivelato fin da subito una modalità di approccio e di avvicinamento dei bambini alla cultura corale trentina di notevole interesse, visto che ormai da un anno e mezzo dalla sua fondazione, i ragazzi frequentano regolarmente le prove e hanno avuto modo già di esibirsi in più di una occasione. Da ricordare infatti che la prima esibizione ufficiale del Gruppo Primavera risale al Maggio del 2007 con la partecipazione al tradizionale Concerto dei Soci ad Arco.
Fra gli appuntamenti realizzati nel 2008, si ricorda la splendida trasferta in Sicilia , durante la quale il Coro Castel ha partecipato come coro rappresentativo della coralità alpina alla 5° Edizione di RACOES – Ragalna Cori Estate, un festival internazionale di cori, organizzato a Catania dedicato nel 2008 al tema del canto popolare.
Nel 2009 il coro partecipa a Perugia al concerto nella sala dei Notari a Palazzo Priori.
Nel 2010 un altro significativo incontro con il coro "Non senza Fatiga" di Ascoli Piceno nella sede del palazzo municipale.
Dopo le due pubblicazioni celebrative del Quarantesimo e del Cinquantesimo, sempre nel 2010 il Coro ha dato alle stampe il nuovo repertorio pubblicando ”Quadri a do’ passi da 'l Stif” una raccolta di venti poesie di autori trentini musicate da altrettanti musicisti regionali, tra i quali i nostri ex " el solito " Franco Prati e " barba "Gilberto Galvagni”.
Nel 2012 spicca la trasferta insieme al Coro Città di Ala a Barcellona occasione speciale per riscoprire l'amicizia di un gemellaggio che ha sempre unito le due comunità.
Nel 2013 altra trasferta in terra Ceca con concerti a Praga, Rymarov ed altri.
Nel 2014 ricorrendo l 70°anno di fondazione il coro lo onorerà con numerose manifestazioni fra le quali il concerto con la Camerata Musicale di Arco "Miserere sentivo cantar" ; memorabile , in ricordo della ricorrenza del centenario della Grande Guerra, la partecipazione alla commemorazione in zona "Busa dei Capitani" con figuranti in divisa.
Il clou dei festeggiamenti si è avuto quando il Coro ha “spento” simbolicamente le sue settanta candeline con il Concerto "70 anni d'in...canto" sul prato della lizza del Castello di Arco il 25 luglio 2014.
Nell'ottobre 2014 insieme al Coro Città di Ala ha partecipato alla trasferta in Portogallo toccando città storiche sia dal punto di vista religioso (Fatima) che geografico (Torre Belén).
A marzo 2015 è stato replicato al Casinò municipale il concerto con la Camerata Musicale di Arco dove il coro ha presentando il nuovissimo Cd dedicato al centenario della Grande Guerra "Miserere Sentivo Cantar".
Nello stesso anno, a maggio il coro ha partecipato al Festival Faks Sing di Rovigno (Croazia) rassegna internazionale della creatività culturale amatoriale.
Il 12 settembre 2015 sono stati invitati dalla Federazione dei cori del Trentino e dalla Provincia Autonoma di Trento alla Fiera Expo 2015 a Milano dove il coro si è esibito.
Nell'ottobre 2015 il coro ha partecipato al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda alla manifestazione Internazionale " In Canto sul Garda - International Choir Festival & Competition", classificandosi secondo nella sua categoria" Folklore maschile", su due iscritti, e classificato in fascia argento raggiungendo il settimo livello.
Nello stesso mese, in collaborazione con la Federazione dei cori del Trentino, organizza il 1° Concorso "Luigi Pigarelli" al Casinò di Arco partecipando al Concerto inaugurale insieme al Coro Sat di Trento e raccogliendo attestati di stima da tutti i 24 cori ammessi alla manifestazione .
Il 2016 parte all'insegna delle novità ,il direttivo spinge e riesce a organizzare la sezione femminile ,la formazione musicale è presa in eredità dal Maestro Michele Brescia ed è rivolta a bambine dai 5 ai 13 anni , interamente gestita dal Coro Castèl.
Questa Corale è nata principalmente per: Diffondere la cultura musicale del canto ad Arco e nel Basso Sarca, nella consapevolezza che il canto aiuta a rafforzare la conoscenza di sé e il rapporto con gli altri. Far crescere la realtà del Coro Castèl, come prima realtà canora del Trentino che accoglie diverse tipologie di cantori: adulti maschi, bambini , bambine . Avvicinare sempre più giovani al mondo del canto, esperienza che può aiutarli ad inserirsi in maniera positiva nella società. Creare un elemento di novità e crescita culturale per tutto il Coro Castèl.
Nella serata dell'assemblea annuale 2016 Francesco Pederzolli lascia il mandato di Presidente, un anno prima del termine, per dare spazio ai giovani e alle nuove iniziative.....dopo 11 anni di piacevole servizio, a favore di Ivan Russo che condurrà il coro fino alla prossima assemblea elettiva.
Domenica 5 giugno 2016 alla Chiesa Evangelica di Arco con la presenza della responsabile di Alto Garda Cultura Giancarla Tognoni, si è svolto il Concerto dei due gruppi Vocali giovanili del Coro Castèl " Gruppo Primavera " e " Corale Livia " ; la chiesa gremita in ogni posto da genitori e simpatizzanti ha fatto da cornice ad una giornata storica per tutta la coralità del Basso Sarca e per la gioia e l'orgoglio di chi ha contribuito , creduto e realizzato questo progetto ambizioso.
Giugno 2016 : il coro Castèl ospite del Maestro Franco Radicchia di Perugia partecipa a una serie di concerti organizzati dall'Associazione Borgo Bello. Il concerto principale si è svolto presso ex Chiesa “Santa Maria Maddalena” nella sala dei Carabinieri di Perugia insieme al Coro Armonia e Tradizione con partecipazione del poeta Nello Cicuti.
Numerosi sono stati i concerti itineranti attraverso i borghi di Perugia e di Gubbio dove il coro ha entusiasmato e emozionato i curiosi passanti con canti popolari tipici della tradizione Trentina.
L'inizio di questo 2017, per il Coro Castèl, ha prodotto nuove situazioni, nuovi cambiamenti, nuove opportunità. Gino Zamboni, figura di riferimento fondamentale ( 54 anni da corista ), ha preso di nuovo per mano il coro e ha contribuito a motivare i coristi nell’attesa del nuovo maestro.
Nel 2017 l’assemblea ha rinnovato il consiglio direttivo, nuova presidenza nella figura di Paolo Simonetti e nuova direzione con il Maestro d’orchestra Michele Brescia, diplomato con il massimo dei voti in flauto presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Nel 2017 il coro ha partecipato al 51° Concorso Nazionale di Vittorio Veneto con il progetto "Misèrere Sentivo Cantar " arrivando terzo con punteggio di merito.
A ottobre ha partecipato a due trasferte, quella di Milano portando il ” Miserere” per la prima volta in concerto fuori regione e quella successiva in terra calabra, nella quale il Coro Castèl ha accompagnato il presidente del comitato Arco Obiettivo Europa Lino Rosà e l’assesore esterno Silvia Girelli per il 10° anniversari o del gemellaggio fra Roccella Jonica e Arco.
Il primo maggio 2018, satini e appassionati di montagna sono saliti numerosi, c’erano oltre quattrocento persone, ai 2012 metri del rifugio Prospero Marchetti, poco sotto la vetta (2060 metri) dello Stivo, per la festa di inaugurazione e canti a cura del Coro Castèl.
Nel 2018 ha partecipato alla trasferta di Bogen in Germania esibendosi nella chiesa dell’ Assunta del convento sul Bogenberg, situata su una collina a 118 metri sopra il Danubio.
Nel marzo 2019 il Coro é stato invitato a Roma in concomitanza dell' anniversario della fondazione dell’ANFIM e per il 75° anniversario dell’inaugurazione del Mausoleo delle Fosse Ardeatine alla presenza delle piu' alte cariche dello stato, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al suo fianco Roberto Fico, Presidente della Camera, Elisabetta Casellati, Presidente del Senato, Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, Elisabetta Trenta, Ministro della Difesa, Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio e Virginia Raggi, sindaco di Roma.
A giugno 2019 dopo le dimissioni del maestro Brescia , l'incarico di dirigere il coro è stato affidato dal direttivo nelle mani della Maestra Alice Andreasi.
Il 19 e 20 ottobre al Casinò Municipale il coro organizza ad Arco la 3^ edizione del Concorso Nazionale per Cori Popolari Maschili Luigi Pigarelli®, insieme alla Federazione Cori del Trentino e il benestare degli eredi del maestro Luigi Pigarelli.
Da marzo 2020 sospensione di tutta l'attività canora , prove e concerti causa Covid-19 fino a fine emergenza sanitaria che sarà.......
Alla ripresa delle prove nel febbraio 2021, con la difficoltà delle "restrizioni anticovid" prove all'aperto e a distanza, la direzione del Coro incarica, nel ruolo di maestro, Helmut Graf. Un maestro giovane che si dimostra subito abile nell'interpretazione del repertorio dei canti di montagna.
Nel 2022 a gennaio nuova elezione della direzione con presidente Sergio Salvini.